Nel terreno dove passo qualche ora di quarantena c’è una vecchia baracca in lamiera, ben conservata, adibita a ricovero attrezzi. È posta al centro del terreno. La prima volta che ci sono entrato, ho sentito un rumore attraversare tutta la struttura. Un piccolo rumore sordo, continuo. Credevo fosse dovuto al mio peso sul pavimento, ma…
Browsing CategoryRacconti dall’orto
Io sono il Re
Due lucertole litigano per il primato sul loro piccolo terreno. Si sono prepotentemente risvegliate, e adesso reclamano a gran voce il proprio posto, mentre noi siamo stati costretti in un letargo forzato. Non si accorgono della mia presenza, si inseguono, lottano, poi una abbandona il terreno, sconfitta. La vincitrice rimane qualche secondo immobile, con la…
Il gatto
Un grosso gatto entra nell’orto. Trova tutto cambiato, si guarda spaesato intorno. Io lo osservo dal balcone. Annusa l’erba, alza la testa, poi si incammina all’interno del suo terreno di caccia. È un gatto grasso, ben pasciuto. Non ha il collare ma è certamente un gatto domestico. Sta vivendo il suo momento d’avventura. Scompare dietro…
Le Canne di Bambù
Appoggiate alla baracca, adagiate sghembe su di un fianco, languono da anni delle vecchie canne di bambù. Servivano per i filari dei pomodori. Sono ormai rovinate e da anni in balia delle intemperie. Qualcuna ha un laccio di plastica attaccato, altre sono spezzate, altre ancora hanno le estremità rovinate, tutte sono ormai troppo fragili per…
L’ulivo sbagliato
Nell’orto vive da parecchi anni un ulivo selvatico. È grande, imponente, sano. Si trova al confine sud est del terreno, in posizione centrale. È un albero che dà olive non buone, piccole, amare, tendenti all’acido. Per questo motivo è stato sempre considerato un albero sbagliato, quasi inopportuno. Nessuno si capacita del perché sia lì, anche…